Di Alessio Grassi, Liceo Tassoni
I premi più ambiti del cinema stanno arrivando e i critici fremono già davanti alla classifica che, se condivisibile ai candidati multipli, stranisce su alcune singole categorie. Ma andiamo con ordine.
Miglior film
Belfast
I segni del cuore
Don’t Look Up
Drive My Car
Dune
King Richard
Licorice Pizza
La fiera delle illusioni – Nightmare Alley
Il potere del cane
West Side Story
Senz’altro sensate le candidature, anche se titoli come la fiera delle illusioni, per quanto magistrali, non arrivano a toccare le vette di altri nomi in gara, a mio parere. Per quanto abbia adorato Don’t look up e trovi straordinario Il potere del cane e Dune, presumo vincerà Drive My Car in quanto troppo superiore.
Miglior film internazionale
Drive My Car (Giappone)
Flee (Danimarca)
È stata la mano di Dio (Italia)
Lunana: A Yak in the Classroom (Bhutan)
The worst person in the world (Norvegia)
Apprezzo la candidatura di “È stata la mano di Dio” che avrebbe senz’altro vinto se non fosse per il concorrente Drive My Car che, oltre ad essere tra i favoriti, è anche nella categoria di miglior film, il che lascia intendere una sua superiorità agli occhi dell'academy.
Miglior regia
Paul Thomas Anderson – Licorice Pizza
Kenneth Branagh – Belfast
Jane Campion – Il potere del cane
Steven Spielberg – West Side Story
Ryûsuke Hamaguchi – Drive My Car
Concordo con l’attuale favorito de Il potere del cane oppure il conteso Drive My Car, anche se Belfast e Tick,Tick..Boom sono molto originali, l’uno per lo stile e l’altro per aver applicato una regia e delle inquadrature vere ad un musical che ho particolarmente apprezzato.
Miglior attore protagonista
Javier Bardem – Being the Ricardos
Benedict Cumberbatch – Il potere del cane
Andrew Garfield – Tick, Tick … Boom!
Will Smith – King Richard
Denzel Washington – Macbeth
Ammetto che decidere tra Denzel, Benedict e Andrew è un vero suicidio: il primo è uno dei favoriti, attore magistrale da sempre; il secondo ha probabilmente avuto il ruolo della vita per ora, ma il terzo si è dimostrato straordinario rendendosi lontano dal ruolo di spiderman che, seppur ben interpretato, non poteva fare niente riguardo alla qualità del film.
Triste la mancanza di Filippo Scotti ma comprensibile per la natura americana dell’academy.
Miglior attrice protagonista
Jessica Chastain – Gli occhi di Tammy Faye
Olivia Colman – La figlia oscura
Penélope Cruz – Madres paralelas
Nicole Kidman – Being the Ricardos
Kristen Stewart – Spencer
Difficile a dirsi in questo caso, anche se punto personalmente su Penélope Cruz in quanto mi ha toccato la storia raccontata.
Miglior attore non protagonista
Ciaran Hinds – Belfast
Troy Kotsur – I segni del cuore
Jesse Plemons – Il potere del cane
J.K. Simmons – Being the Ricardos
Kodi Smit-McPhee – Il potere del cane
Assolutamente meritata sarebbe la vittoria di Kodi Smith, ma questa rimane una posizione indecisa.
Miglior attrice non protagonista
Jessie Buckley – La figlia oscura
Ariana DeBose – West Side Story
Judi Dench – Belfast
Kirsten Dunst – Il potere del cane
Aunjanue Ellis – King Richard
Eccetto Jessie Buckley ognuna di loro meriterebbe più o meno il premio.
Miglior colonna sonora
Don’t Look Up
Dune
Encanto
Madres paralelas
Il potere del cane
Per quanto professionali si possa essere, c’è solo una cosa da dire: se non vince Dune dò fuoco alle statuette!
Di fatto la colonna composta da Zimmer è assai superiore alle altre che, per quanto belle, non reggono la maestosità del maestro.
Migliori costumi
Cruella
Cyrano
Dune
La fiera delle illusioni – Nightmare Alley
West Side Story
Per quanto adattati benissimo i vestiti di Dune, bisogna dire che Cruella, copia carbone stampo Disney del diavolo veste Prada, ha effettivamente dei vestiti fantastici.
Miglior sceneggiatura originale
Belfast
Don’t look up
King Richard
Licorice pizza
The worst person in the world
Per quanto fantastici Belfast e Licorice Pizza, personalmente preferisco Don’t look up, film potentissimo che critica l’America come pochi.
Miglior sceneggiatura non originale
I segni del cuore
Drive My Car
Dune
La figlia oscura
Il potere del cane
Se la contengono ardentemente Dune e Drive My Car, anche se in questo caso, considerando la fedeltà di adattamento, opterei per Dune.
Miglior sonoro
Belfast
Dune
No Time to Die
Il potere del cane
West Side Story
Anche qui, a mani bassi Dune ha dei suoni impressionanti.
Miglior canzone originale
“Be Alive” — Beyoncé Knowles-Carter & Darius Scott (King Richard)
“Dos Oruguitas” — Lin-Manuel Miranda (Encanto)
“Down to Joy” — Van Morrison (Belfast)
“No Time to Die” — Billie Eilish & Finneas O’Connell (No Time to Die)
“Somehow You Do” — Diane Warren (Four Good Days)
Incomprensibile la mancanza di We don’t talk about Bruno ma poco male, in quanto No time to Die è a mio parere troppo eccezionale per non vincere, una Billie Eilish da pelle d’oca.
Migliori effetti visivi
Dune
Free Guy
Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings
No Time to Die
Spider-Man: No Way Home
Indipendentemente dalla ovvia probabile vittoria di Dune, mi concentrerei sulla candidatura fuori dal mondo di No way home, film ampiamente sotto gli standard Marvel, con mancanze importanti e personaggi incollati con lo sputo.
Candidatura puramente commerciale.
Miglior fotografia
Dune
La fiera delle illusioni – Nightmare Alley
Il potere del cane
Macbeth
West Side Story
Personalmente la fotografia di Dune mi è entrata nella pelle, punto quindi su quella.
Miglior montaggio
Dont’ look up
Dune
King Richard
Il potere del cane
Tick, Tick… Boom!
Mckay non ha attuato un montaggio oltre ai limiti come suo solito, quindi Don’t look up dubito vincerà, più probabile avvenga a Dune o Il potere del cane.
Miglior scenografia
Dune
La fiera delle illusioni
Il potere del cane
Macbeth
West Side Story
Totalmente contesa, non saprei chi possa aggiudicarsela.
Migliori trucco e acconciature
Coming 2 America
Cruella
Dune
Gli occhi di Tammy Faye
House of Gucci
Già solo per un singolo personaggio Dune meriterebbe la vittoria.
Miglior documentario
Ascension
Attica
Flee
Summer of Soul
Writing with fire
Un vero peccato non poter sapere subito i pensieri riguardo ENNIO, il documentario su Morricone; Writing with fire potrebbe essere favorito.
Miglior film d’animazione
Encanto
Flee
Luca
I Mitchell contro le macchine
Raya e l’ultimo drago
Per quanto possa sembrare patriottica come cosa, trovo Luca il migliore della lista, con un livello di animazione che fa capire ancora oggi chi sia tra Pixar e Disney la casa d'animazione migliore.
Miglior cortometraggio documentario
Audible
Lead Me Home
The Queen of Basketball
Three Songs for Benazir
When We Were Bullies
Non esprimo pareri non avendoli visti.
Miglior cortometraggio
Ala Kachuu — Take and Run
The Dress
The Long Goodbye
On My Mind
Please Hold
Non esprimo pareri non avendoli visti.
Miglior cortometraggio animato
Affairs of the Art
Bestia
Boxballet
The Windshield Wiper
Non esprimo pareri non avendoli visti.
In conclusione, si prospetta un Oscar Awards pieno di sorprese. Sono pronto ad essere stupito.
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