Passa ai contenuti principali

I 70 anni di regno della regina Elisabetta II

 Di Andra Ioana Ojog, Liceo Tassoni


Il 6 febbraio del 2022 la regina Elisabetta II ha celebrato i suoi 70 anni di regno, diventando la prima regina fra tutti i sovrani britannici ad indossare la corona per ben 7 decenni. 
Tutto cominciò il 6 febbraio del 1952, quando Elisabetta, a quell’epoca venticinquenne, si trovava in Kenya con Filippo, suo marito. Quel giorno, il padre Giorgio VI fu trovato morto nel suo letto per una trombosi a 56 anni, e da quel momento la vita della neo-regina cambiò.
Elisabetta fu incoronata però un anno dopo, esattamente il 2 giugno del 1953; infatti il giubileo è stato posticipato a giugno per ricordare la morte del padre.
In tutti i suoi anni di regno ha incontrato 12 presidenti degli Stati Uniti su 13 e 15 primi ministri britannici, ha assistito alla Seconda Guerra Mondiale, alla Guerra Fredda, ha visto cadere il muro di Berlino, la Guerra nel Golfo, gli attentati dell’11 settembre, ed era ancora sul trono quando c’è stata la pandemia di Coronavirus, costretta a stare rinchiusa nel Castello di Windsor mentre il mondo si fermava.
Ma oltre a questo ha dovuto assistere a molti lutti tra cui quello di Filippo, avvenuto lo scorso aprile; quello di Margaret, sua sorella, che aveva creato scalpore per le relazioni che ha avuto, in particolare con Peter Townsend un uomo divorziato che non si è potuto sposare con lei a causa della regola della famiglia reale di non prendere in matrimonio uomini divorziati; quello della regina madre, mamma di Elisabetta, morta nel 2002; ed infine la morte più dolorosa per tutto il mondo, quella della principessa Diana, ex moglie di Carlo, primo erede al trono che ora è sposato con Camilla, la donna con la quale ha tradito, appunto, Diana.
La regina ha dovuto sopportare anche tanti dolori, come quello del nipote Harry che ha deciso di rinunciare al titolo reale dopo aver sposato Meghan Markle, e come quello del figlio Andrea, accusato di violenze sessuali nei confronti di bambine.
Ma Elisabetta ha anche vissuto molte gioie come la nascita dei suoi 4 figli, 8 nipoti e 12 pronipoti.
Insomma, se dobbiamo descrivere la regina Elisabetta, la descriveremmo come una donna austera, che non ha mai perso la pazienza in pubblico; una donna intelligente che ha sempre ragionato prima di agire, ammirata, stimata e apprezzata da tutti. Deve solo resistere ancora due anni e 110 giorni per eguagliare il monarca che è stato più a lungo sul trono: il Re Sole. Allora sarà davvero ineguagliabile.
E allora, come dice tutto il popolo Britannico, noi auguriamo una “Long live the queen!”.



Commenti

Post popolari in questo blog

Letter to me ten years ago

 Di Vanessa Verzola you will see your life through romantic, brown eyes you will look outside the bus living with your interior strife you would not say it’s you the girl who’s singing for you, who’s talking ‘bout you today I feel like I can see the little me laughing in a funny pose and nobody really stole your nose: trust me I could never walk away for me, for you it’s true let me stay I hope I will get better ‘cause you need it, and I need you to be me and you need me to be you Go somewhere you can be you and believe in you, and in what you do ‘cause I deserve it

Moda veloce, ma sostenibile?

 Di Vanessa Verzola Fast fashion . Da tradursi letteralmente con “moda veloce”, è un settore dell’abbigliamento che produce e vende capi di bassa qualità a prezzi super-ridotti e che lancia nuove collezioni in tempi brevissimi. È comparso tra la fine degli anni ‘90 e i primi 2000 e ha portato a un aumento del 400% dei capi di abbigliamento rispetto a 20 anni fa; prima lo shopping era un evento occasionale e, in generale, le persone consumavano meno rispetto ad oggi. Ma perché l’industria del fast fashion ci riguarda in prima persona? Tutto nasce da un problema di sfruttamento delle persone coinvolte e dell'ambiente, e riguarda il futuro di tutti noi. Nasce tutto dal fatto che le catene di abbigliamento low cost hanno bisogno di ridurre i costi e di accelerare i tempi di produzione; quindi esportano la produzione all’estero, nei Paesi in via di sviluppo, dove la manodopera costa meno. Il problema è che spesso questi sono Paesi in cui i datori di lavoro sono poco attenti alla qual...

Un anno in musica: i trip mentali dopo l’ultimo maggio tassoniano

di Vincenzo Rosa Bella per te, beh innanzitutto grazie che hai aperto questo articolo…  Si lo so che probabilmente ci sei finito per sbaglio, però ritengo già un traguardo che tu abbia letto fino a QUI… Beh dato che sei arrivato più o meno alla seconda/terza riga di ‘sto insieme di caratteri, che sta prendendo progressivamente la forma di un articolo, allora vuol dire che: o non sai proprio cosa fare (allora caro mio sei in buona compagnia)  oppure ti interessa leggere quello che ha da dirti un ragazzo di quinta il quale ha da poco finito di vivere il suo ultimo maggio Tassoniano (si spera). Ok è ora che arrivi al sodo altrimenti tu, sì proprio tu, unico superstite dopo questo preambolo iniziale, lasci solo il me del futuro a leggere questo arti…. insieme di pensieri buttati un po’ a caso. Allora, facendo una rapida analisi degli ultimi viaggioni mentali che mi sono fatto mentre fissavo gli appunti di qualche materia sperando che le nozioni entrassero in testa tipo per osmosi,...